L’anno più strano della storia del calcio, condizionato come tutti i settori dal Covid-19, ha rappresentato il momento della svolta per il nostro Settore Giovanile che, dalla prossima stagione, inizierà un nuovo corso. Ne abbiamo parlato con l’attuale Responsabile dell’Attività di Base, Luciano Pisoni: “La nostra società si è sempre data da fare nel rispetto delle normative vigenti. Appena è stato possibile, abbiamo organizzato almeno due allenamenti a settimana per ogni categoria. Sono stati fatti degli investimenti importanti per cercare di salvaguardare i ragazzi e gli staff. La risposta e il comportamento dei giocatori – e delle loro famiglie – sono stati ottimali, così come l’abnegazione di tecnici e collaboratori. C’è stata una collaborazione a 360 gradi”.
Come avete trovato i ragazzi nel momento della ripartenza?
“Quando abbiamo ripreso l’attività, ci siamo accorti che abbiamo dovuto riprendere dei principi che sembravano acquisiti. Era inevitabile dopo uno stop così lungo. Adesso, però, si intravedono dei grossi miglioramenti. Poter giocare anche della partite ufficiali è uno stimolo per tutti”.
Giocare un torneo o una gara con dei punti in palio immagino che sia una grossa molla.
“Esattamente. Mesi fa, il primo obiettivo era stimolare i ragazzi a fare allenamenti condizionati dalle regole e sapendo che nel weekend non si sarebbe giocato. La collaborazione dei genitori e l’impegno della società ha fatto sì che avessimo sempre la massima presenza in termini numerici”.
Possiamo dire che è l’anno più strano della tua esperienza dirigenziale?
“Assolutamente sì e mi auguro di non viverlo mai più. È stata la stagione più difficile dei miei 25 anni di carriera. Spesso, sono venuto al campo senza che ci fossero squadre ad allenarsi, una situazione surreale in una realtà come la nostra in cui il centro sportivo è costantemente animato. È stata una sfida difficile, ma l’abbiamo superata”.
Ora è arrivato il momento di guardare avanti. Cosa bolle in pentola?
“C’è un importante progetto tecnico che svilupperemo nei prossimi tre anni e che riguarderà tutte le squadre. A capo dell’area tecnica, dai Pulcini agli Allievi, ci sarà una figura di grande competenza ed esperienza come Giorgio Gatti. Stiamo lavorando per avere degli staff sempre più professionali; stiamo portando avanti un lavoro mirato anche sui portieri e stiamo inserendo dei preparatori atletici per lavorare meglio sotto l’aspetto fisico per l’attività agonistica e a livello di coordinazione per i più piccoli. La società ha intenzione di investire ancora sul Settore Giovanile, avendo ben presente l’obiettivo di portare quanti più giocatori possibili in Prima Squadra. Stiamo creando un ambiente professionale, ma allo stesso tempo familiare”.