Il successo di sabato scorso contro il Caldiero ha dato slancio alla stagione della nostra Juniores Nazionale. Tra i protagonisti, non solo dell’ultima gara, ma dell’intero campionato, c’è il giovane Marco Baschenis, centrocampista di nascita, difensore per necessità, insomma un tutto fare a disposizione di mister Fabio Pandini.
Marco, avete iniziato il girone di ritorno con un bel successo che vi darà tanto morale per il proseguo del campionato.
“Penso che nell’ultima partita abbiamo giocato molto bene e anche se siamo andati due volte in svantaggio siamo sempre riusciti a reagire e alla fine a vincere una partita che per noi era molto importante per dare una svolta sotto l’aspetto dei punti in classifica. Più volte abbiamo dimostrato che il nostro valore è superiore a quanto dice la classifica. Abbiamo un ottimo potenziale, stiamo crescendo e dobbiamo andare avanti così facendo quello che chiede il mister”.
Per te è il primo vero anno con la Juniores Nazionale. Sensazioni?
“Sì, di fatto è la prima stagione perché l’anno scorso, anche a causa del covid, ho svolto solo degli allenamenti. Il cambio di categoria non è stato facile, ma grazie agli allenamenti e all’aiuto dei compagni sono cresciuto e ora mi sto ritagliando il mio spazio”.
Se ti dico “duttilità”, cosa mi rispondi?
“Che cerco di applicarla in campo. Nasco come centrocampista ma mi sono adattato bene a giocare anche come difensore. Diciamo che mi è sempre piaciuta l’idea di giocare dove serve, al di là del mio ruolo naturale. Riesco ad adattarmi bene perché la mia caratteristica migliore è il colpo di testa e la posso sfruttare sia in difesa sia a centrocampo”.
Hai un giocatore di riferimento?
“Ho sempre ammirato Iniesta per la sua qualità, ma ancora di più per la sua leadership in campo”.
Hai anche una buona gamba, aspetto che potrebbe aiutarti in zona gol.
“È vero, ma per un giocatore con le mie caratteristiche conta soprattutto dare equilibrio alla squadra e perché no, fornire qualche assist che è un fondamentale che mi piace molto”.
In cosa vorresti migliorare da qui a fine stagione?
“Vorrei crescere nella gestione del pallone e negli scambi coi compagni, fare giocate semplici ma efficaci per favorire la manovra”.
Per concludere, quali sono gli obiettivi in campionato?
“A livello personale fare più partite possibili e nel miglior modo possibile. A livello di squadra raggiungere quei risultati che sono nelle nostre corde per le capacità che abbiamo”.