Causa Covid-19 è stata una stagione a intermittenza quella dei Giovanissimi 2007 allenati da Luca Todeschini. Abbiamo colto questo nuovo stop per raggiungere il mister, al VillaValle ormai da sei stagioni, per farci raccontare come sta gestendo l’annata dei suoi ragazzi.
Mister, stagione complicata, lo sappiamo, ma la prima cosa che le voglio chiedere è: come si stanno comportando i suoi ragazzi?
“Molto bene. Abbiamo seguito alla lettera i vari protocolli e ho sempre visto i ragazzi sul pezzo. Quando è stato possibile allenarci, abbiamo lavorato sulla tecnica, sulla visione periferica e su vari aspetti sotto indicazione di Giorgio Gatti. Devo dire che questo è un gruppo di ragazzi che lavora bene”.
Insomma, allenamenti atipici rispetto al passato, ma che potrebbero essere utili per il futuro.
“Assolutamente sì. Abbassare i ritmi ci ha permesso di lavorare su quegli aspetti che a volte vengono un po’ trascurati in favore di altri. Sono certo che i ragazzi faranno tesoro di questa esperienza che li aiuterà comunque a crescere”.
In questi mesi è cambiato il rapporto tra giocatori e allenatore?
“Sì, nel senso che ora non posso più fare leva sulla partita per richiamare tutti all’impegno. Scherzi a parte, i miei ragazzi hanno dimostrato sempre massimo impegno, quindi da questo punto di vista non posso dire nulla”.
Ha avuto modo di confrontarsi con altri tecnici in questi mesi?
“Io mi confronto spesso con Giorgio Gatti, che reputo un maestro e poi anche con mister Locatelli che è un amico prima ancora che un collega. Lavorando a livello individuale sono cambiate un po’ le dinamiche anche tra di noi”.
Cosa si sente di dire ai suoi giocatori dopo quest’ultimo stop?
“Ai ragazzi dico di non mollare mai, di pensare che sia un periodo transitorio perché qualora dovessimo essere chiamati in causa dobbiamo farci trovare sul pezzo. La società ha fatto di tutto per farci lavorare in sicurezza, ci ha dato una grande opportunità e dobbiamo essere pronti”.