Ieri, lunedì 5 dicembre, Manuel Ravasio, portiere cresciuto nel Villa Valle e passato la scorsa estate al Verona per difendere i pali dell’Under18 e della Primavera gialloblù, è stato impegnato a Coverciano nel raduno dei portieri classe 2004 e 2005. Una bella soddisfazione che arriva al termine di un 2022 molto intenso. Noi l’abbiamo intervistato.
Cosa puoi dirci della tua esperienza a Verona?
“Fin da subito sono stato accolto in un ambiente molto positivo, trovandomi bene con i compagni, con lo staff e con i dirigenti, con i quali ogni giorno si lavora intensamente e sempre al massimo per migliorarsi continuamente”.
Cosa ti porti degli anni al Villa Valle?
“Sicuramente molte esperienze positive, soprattutto nei due anni dove mi sono potuto allenare con la Prima Squadra e anche giocare due partite di campionato. Ho potuto apprendere nuovi concetti da giocatori molto più esperti di me, che, grazie ai loro consigli, mi hanno aiutato a migliorare. Inoltre allenatori e dirigenti mi hanno sempre sostenuto nel percorso di crescita, dandomi la possibilità di fare nuove esperienze e di migliorarmi”.
Ti aspettavi questa convocazione?
“No, non me l’aspettavo. È stata veramente una grande emozione saper di poter partecipare a questo stage, dove, oltre ad avere l’onore di potermi allenare nei campi di Coverciano con la divisa della nostra nazionale, potrò confrontarmi con altri ragazzi e tutto lo staff dei portieri delle nazionali giovanili”.
Chi ti conosce sa che questo non è un punto d’arrivo ma una nuova partenza.
“Certamente, questa è un’opportunità per potersi interfacciare con una nuova realtà. È un punto di partenza perché ogni giorno si imparano sempre più cose e c’è sempre da migliorarsi. Sarà sicuramente un’esperienza che non dimenticherò mai”.
Che obiettivi ti sei posto per questa stagione?
“Ogni giorno bisogna avere degli obiettivi. Quelli che non cambieranno mai sono legati alla ricerca del miglioramento, sia negli allenamenti che nelle partite dove voglio dare sempre il 100% per portare risultati utili alla squadra e alla società”.
Un ringraziamento a Manuel e al Verona per la disponibilità dimostrata